La nuova Serie A? Spettacolo e intensità

Le prime giornate della stagione 2021/2022 sono state caratterizzate da partite molto intense e ricche di agonismo: azioni veloci, ripartenze incisive e ben orchestrate, continui capovolgimenti di fronte gli ingredienti che hanno reso queste ultime giornate di serie A molto spettacolari.

Nell’appuntamento di oggi con Martino Tenconi e Stefano Aparo analizziamo attraverso gli indicatori del nostro #VirtualCoach, questo inizio di campionato con una lente di ingrandimento sull’intensità di gioco, comparandola alla passata stagione.

Iniziamo con un indicatore molto semplice: la distanza percorsa dalla squadra ad alta intensità, ovvero a una velocità superiore ai 25 km/h. Il dato medio dello scorso anno è di 4 km a partita per ciascuna squadra, mentre in questo inizio di stagione si registra un incremento del 10%, indice del fatto che si è alzato il ritmo delle partite.

Un altro elemento in crescita è la verticalità delle giocate effettuate, fattore di maggiore velocità e spettacolarità. L’indicatore che mette in risalto la differenza tra l’inizio della stagione 2021/22 e la scorsa è il pass gain: l’anno scorso ogni passaggio verticale in serie A superava mediamente meno di 1.5 giocatori avversari, mentre quest’anno il valore tocca i 2 giocatori.

Analizziamo infine un indicatore geometrico che ben evidenzia il diverso approccio delle squadre in fase di ripartenza, ossia la lunghezza d’attacco nelle azioni pericolose. Il dato di questa stagione è di 38m, contro una lunghezza media di 34m dello scorso anno.
Questa differenza evidenzia una maggiore propensione delle squadre ad allungarsi, sinonimo di una più alta dinamicità del gioco e di una maggiore possibilità del verificarsi di azioni pericolose.